Anna Chiara Cimoli è ricercatrice in Storia dell’arte contemporanea all’Università degli studi di Bergamo. Specializzata in Museologia all’Ecole du Louvre, ha conseguito un Ph.D. in Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino, collaborando in seguito al progetto europeo “MeLa*-European Museums in an age of migrations”. Si occupa da vent’anni di museologia sociale, in particolare in collaborazione con ABCittà, un collettivo di urbanisti e educatori. Dal 2020 è co-progettista di MUBIG, il museo di comunità del quartiere di Greco a Milano.
Ha pubblicato Musei effimeri. Allestimenti di mostre in Italia 1949-1963 (il Saggiatore, 2007), La divina proporzione, Triennale 1951 (con F. Irace, Electa, 2007), Che cosa vedi? Musei e pubblici adolescenti (Nomos edizioni, 2017), Approdi. Musei delle migrazioni in Europa (Clueb, 2018) e curato Senza titolo. Le metafore della didascalia (con M.C. Ciaccheri e N. Moolhuijsen, Nomos edizioni, 2020).
Cura con Maria Vlachou il blog “Museums and Migrations” e dirige con Giulia Grechi e Viviana Gravano la rivista di studi visivi “Roots§Routes”. È responsabile della collana di museologia di Nomos edizioni.