Scrittura Pubblicitaria
In cosa consiste la scrittura pubblicitaria (o copywriting) e qual è l’attività del copywriter: tipologie di copywriting e loro caratteristiche.
Chi non ha mai ripetuto a memoria le esatte parole di una pubblicità sentita in televisione? Chi non si è mai soffermato a guardare un cartellone pubblicitario accattivante per strada?
La pubblicità, quando è fatta bene, cattura l’attenzione all’istante e resta nella memoria per molto tempo, entrando a volte nel gergo comune come fosse un detto popolare.
L’avvento del web che ha ormai surclassato i canali tradizionali di comunicazione ha però cambiato le regole della scrittura pubblicitaria.
Oggi i contenuti pubblicitari non devono rispondere solamente ai gusti del pubblico, ma devono essere pensati anche in funzione dei motori di ricerca e delle esigenze delle diverse piattaforme che li ospitano. C’è infatti differenza tra un contenuto pubblicato su un sito internet e uno postato sui social network, come c’è differenza, anche grafica, tra un contenuto pubblicitario per smartphone e uno per tv.
Proprio per questi motivi l’attività di copywriting non può essere improvvisata, come spesso accade, ma deve rispondere a numerose e rinnovate esigenze comunicative.
Vediamo qual è il compito del copywriter, che caratteristiche ha e quali sono i trucchi della scrittura pubblicitaria.
Chi è il copywriter e cosa fa
Il copywriter è un redattore pubblicitario ossia una figura specializzata nella scrittura di testi da usare nell’advertising. Si tratta di un settore specifico del lavoro promozionale in cui l’obiettivo è la sponsorizzazione di prodotti o servizi da vendere oppure ancora la promozione di un brand o un’azienda.
Il compito del copywriter è trasformare le parole in stimoli ad agire, puntare quindi sulla cosiddetta call to action, ossia dare un input al lettore per provocare una risposta.
Che sia cliccare su un link, sottoscrive l’invio della newsletter, mettere “mi piace” a un post, seguire una pagina oppure acquistare un prodotto, il compito del copywriter è sempre lo stesso: persuadere il lettore a farlo. In questo risulta fondamentale una stretta collaborazione con chi si occupa della grafica e delle immagini legate al testo.
Copywriting efficace
Una scrittura pubblicitaria universalmente efficace non esiste. Bisogna sempre costruire il testo in base alla sua destinazione. Per questo esistono differenti tipologie di copywriting:
Social copywriting, ossia la scrittura di testi pubblicitari da pubblicare sui social network, in primis Facebook e Instagram. Che si tratti di post organici o contenuti a pagamento, la scrittura pubblicitaria per i social network ha delle regole specifiche, prima fra tutte la brevità del messaggio.
SEO copywriting, ossia l’ottimizzazione del testo e delle parole o frasi in esso inserite in ottica di ranking. Search Engine Optimization (SEO) significa letteralmente ottimizzazione per i motori di ricerca e rappresenta l’insieme di strategie e pratiche per posizionare siti o pagine web nei risultati dei motori di ricerca (ranking).
Web copywriting, ossia la scrittura di testi in grado di aumentare l’interazione con la landing page (letteralmente “pagina di atterraggio”), pagina creata per convertire i visitatori in contatti o in clienti.
Scrittura pubblicitaria persuasiva, consigli e suggerimenti
Indipendentemente dalla tipologia di copywriting, ci sono delle accortezze da seguire per scrivere contenuti pubblicitari in grado di convincere e fidelizzare il cliente:
conoscere il brand, la sua mission, la sua immagine e il target di riferimento per creare contenuti in cui il lettore, possibile cliente, possa riconoscere il marchio. La fiducia in un’azienda passa anche nella sua capacità di restare riconoscibile nel tempo sia nell’immagine che nella modalità di approccio al cliente;
scrivere contenuti grammaticalmente corretti e intelligenti. La cura nel messaggio pubblicitario aumenta la fiducia nel fruitore del messaggio stesso;
dire la verità. La fiducia può essere conquistata con un messaggio accattivante, ma può essere persa rapidamente se quel messaggio nascondeva finzioni o mezze verità.