Read a Book Day: parliamo di libri e di chi li legge
Il 6 settembre ricorre il Read a Book Day, la giornata dedicata alla lettura e ai libri.
Il Read a Book Day – la giornata dedicata alla lettura che cade ogni anno il 6 settembre – è un’iniziativa nata negli Stati Uniti e che si è presto diffusa anche in altre parti del mondo, compresa l’Italia.
Descrivere che cosa sia la lettura richiederebbe tante righe quantə lettorə, perché per ognunə di noi leggere rappresenta qualcosa di personale: un modo per arricchire il proprio bagaglio culturale, nutrire la propria curiosità, stimolare la creatività, trovare una via di fuga dalla realtà, passare il tempo, cercare distrazioni, vedere con occhi altrui, assaporare avventure impossibili o andare in luoghi lontani… La lista è ancora lunga e per quanto la si possa continuare mai potrebbe essere esaustiva. Ma chi sono statə, nell’ultimo anno, lə lettorə e quali le loro abitudini?
Le abitudini dellə lettorə italianə secondo gli ultimi dati dell’AIE
Al Salone del Libro di Torino di quest’anno, l’Associazione Italiana Editori (AIE) ha reso pubblici gli ultimi dati sul mercato del libro in Italia, riferiti al 2022 e ai primi quattro mesi del 2023. Secondo lo studio, il 53,8% dellə lettorə ha dichiarato di preferire come canale di acquisto le librerie rispetto alla grande distribuzione e all’e-commerce, quest’ultimo in calo (41,5% rispetto al 43% nel 2022). A spiegare questo dato, le persone hanno riferito di aver trovato promozioni interessanti (55%) e un migliore assortimenti di libri (45%) nel negozio fisico, oltre al piacere di riscoprire l’atmosfera della libreria (26%) e la volontà di sostenere le librerie di quartiere (13%). Il 23% dellə rispondenti ha dichiarato di aver comprato online soprattutto durante il periodo di lockdown ma di essere poi tornatə a scegliere la libreria a emergenza conclusa.
Confrontando i dati dei primi otto mesi di quest’anno con quelli del 2019, emerge che le vendite totali dell’editoria di varia – inerenti quindi a saggi e romanzi – hanno generato 124 milioni di euro in più e 7,7 milioni di copie di libri in più.
Chi legge cosa: il profilo dellə lettorə e dei loro libri
Secondo l’ultima indagine ISTAT, a leggere di più sono lə giovani fino a 24 anni e il pubblico più affezionato alla lettura sono le ragazze nella fascia d’età 11-14 anni. Riprendendo i dati dell’AIE, nei primi quattro mesi i libri più letti sono stati composti da biografie di reali, saggistica culturale, romance e titoli spinti da premi letterari, cinema di sala e TikTok. La spesa di libri si è composta al 50,7% da generi narrativi (romanzo italiano e straniero, fumetti, bambinə e ragazzə) e 49,3% da saggistica e manualistica (soprattutto guide di viaggio). Oltre all’enorme crescita dei fumetti, negli ultimi due anni ha guadagnato sempre più spazio anche il genere romance – ossia le storie d’amore – con l’affermazione dei titoli di autrici italiane in testa rispetto a quelle straniere (nel 2023 +451% sul 2019, contro il +43,6% sul 2019 delle autrici non italiane).
Nel mese di agosto di quest’anno, Amazon.it ha diffuso la classifica delle città italiane che leggono di più (o meglio: che acquistano dal loro e-commerce), in ordine: Milano, Pavia, Siena, Pisa, Padova, Bologna, Cagliari, Firenze, Roma e Torino. Secondo questa classifica, nella top 10 dei generi letterari più letti c’è al primo posto la narrativa per bambinə e ragazzə; a seguire libri di letteratura e studi letterari, il romance e i thriller; a chiudere la classifica i manga, libri di scienze sociali, le biografie, libri di medicina, tecnologia e arte.
Oltre i numeri, la lettura è…
Tante cose diverse: per chi legge un piacere, per chi vende un business, per chi scrive un bisogno, per chi analizza un oggetto di studio. I punti di vista, lə lettorə e i libri che vengono scelti da ognunə sono i più vari. Ed è per questo che pensiamo che la lettura sia, in un modo o nell’altro, anche un’attività di condivisione, fatta di passaparola, recensioni e consigli preziosi sui libri che più abbiamo amato, per dare la possibilità a una storia di vivere innumerevoli volte, essere letta, riletta, custodita e tramandata con altrə lettorə.