Quattro consigli per trasformare le tue passioni in una carriera di successo
Spesso passioni e lavoro sono considerate due parole in ossimoro tra loro. In realtà, è possibile trovare i propri interessi e trasformarli in una carriera di successo o in un “side hustle”. Ecco come fare
È possibile coniugare passioni e lavoro? Viviamo in un periodo storico difficile e contraddittorio. Da un lato siamo continuamente bombardati da stimoli nuovi a causa dei quali fatichiamo a capire cosa ci piace e ci interessa realmente, dall’altro la crisi economica innescata dalla pandemia rende ancora più complicata la ricerca di un’occupazione e, quando il lavoro c’è, tendiamo a tenercelo stretto pur considerandolo a volte insoddisfacente e poco appagante. Si è creato una sorta di corto circuito in base al quale il lavoro stabile viene vissuto come una fortuna a prescindere dal nostro percorso, dalle nostre competenze, dalla nostra felicità. Se poi la carriera che abbiamo ci piace pure, allora si grida addirittura al miracolo, come se in realtà non dovesse essere questo l’obiettivo minimo cui tutti dovremmo puntare per trovare il giusto equilibrio tra vita privata e vita lavorativa.
Perseguire una carriera che appassiona “è la cosa migliore che ti possa capitare. Le ore in cui lavori non sembrano affatto un lavoro. È una sorta di magia che si crea quando trovi quella che è la strada giusta per te” afferma sulle pagine della CNBC l’imprenditore Kevin O’Leary, investitore di "Shark Tank" della ABC e presidente degli ETF di O’Shares. Ma trovare e seguire la propria passione è più facile a dirsi che a farsi. E nell'attuale mercato del lavoro, con un tasso di disoccupazione che in Italia ha toccato il 9% e con migliaia di imprese vicine alla chiusura a causa della crisi legata al Covid-19, può essere già difficile trovare un’occupazione, figuriamoci una scelta per passione e non solo per bisogno.
Alla CNBC O’Leary ha dunque affidato tre consigli rivolti soprattutto ai giovani per trovare le proprie passioni e trasformarle in una carriera di successo.
Obiettivi ampi: passioni e competenze vanno di pari passo
Provare cose diverse, mantenere un focus ampio. È questo il primo consiglio fornito da O’Leary. Solo sperimentando e sviluppando competenze differenti potremo capire cosa ci appassiona realmente. All’università è meglio seguire materie e lezioni su argomenti diversi finché non troviamo ciò è che è più adatto a noi. Per apprendere nuove skill si può ricorrere a corsi gratuiti o a pagamento e a vari strumenti di formazione che ci aiutino a migliorare le nostre abilità. L’importante è imparare e mantenere la mente aperta. Anche se pensiamo che una cosa è lontana anni luce da quello che siamo, proviamo a sperimentarla, potremmo scoprire che in realtà abbiamo il talento, le competenze e perché no, anche la passione, per diventare i migliori in quel campo. “Mentre lo fai, prendi nota di ciò in cui sei bravo. Per raggiungere il successo, la tua passione deve anche allinearsi alle tue competenze e ai tuoi talenti”, raccomanda O’Leary.
Impara le competenze più "richieste" e vedi se coincidono con i tuoi interessi
“Se non sei sicuro di ciò che ti appassiona, prova a imparare una nuova competenza e vedere se questa suscita il tuo interesse”, consiglia l’imprenditore, sottolineando che, durante pandemia, nuove e diverse skill stanno diventando sempre più richieste.
"La cosa straordinaria della pandemia è che le arti sono tornate di moda: abilità di scrittura, capacità di editing, qualsiasi cosa abbia a che fare con i social media ora è diventato davvero, davvero importante", dice O'Leary.
Il Covid-19 ha innescato un cambiamento epocale sia per i lavoratori che per le aziende, mettendo in luce skill che in passato venivano considerate secondarie. Quali? Secondo un recente rapporto realizzato da Money e da dati forniti da LinkedIn e Indeed, la gestione dei social media, la comunicazione, l’editing video e lo sviluppo di contenuti digitali sono in questo periodo competenze richiestissime. La domanda di skill legate ai social media, in particolare, è aumentata di quasi il 200% dal 2019. "I datori di lavoro vogliono assicurarsi che i loro marchi sui social media siano visibili in un periodo in cui l'interazione di persona con i clienti è quasi impossibile da realizzare", ha detto a Money Ann Elizabeth Konkel, economista di Indeed.
Usa i social per trovare lavoro
Dopo aver individuato le nostre passioni e aver implementato le nostre competenze, arriva il momento di cercare lavoro. In un periodo in cui stare a casa è diventata una regola imprescindibile per evitare il contagio, il consiglio è quello di sfruttare tutto ciò che internet ci mette a disposizione.
Partiamo dai social media, strumenti utili per rispondere alle richieste delle aziende, per mettere in luce le nostre competenze, fare rete con i professionisti del settore a cui siamo interessati e trovare nuove opportunità. “Inizia creando un curriculum LinkedIn davvero efficace, riepilogando sul tuo profilo i tuoi interessi e le tue skill in non più di tre paragrafi", afferma O’Leary. Successivamente, utilizza i social media per promuovere le tue capacità e connetterti con gli altri attori del tuo settore. “Esci sui social e presentati. Parla di ciò in cui sei bravo e di come puoi aiutare le persone a gestire le loro attività in modo migliore e più efficace", sottolinea il manager. "È così che ti ritrovi ad entrare dalla porta principale."
Il side hustle
A tre consigli di O’Leary possiamo aggiungerne un quarto. Chi un lavoro già ce l’ha e non intende lasciarlo, soprattutto durante l’attuale crisi, non deve per forza di cose rinunciare ai propri interessi. Spesso il lavoro è un dovere, mentre le passioni diventano un hobby. Perché allora non trasformare questi passatempi appassionanti in un secondo lavoro? “Side hustle” è una definizione quasi sconosciuta in Italia, ma all’estero è invece una realtà molto diffusa tra i lavoratori. Tecnicamente si tratta di un “business laterale“, un secondo lavoro che impiegati e freelance svolgono a margine della loro attività principale. Il side hustle può essere utile non solo per arrotondare le entrate e coltivare le proprie passioni, ma anche per diversificare le proprie attività, sviluppare competenze parallele e acquisire una mentalità imprenditoriale. Non è detto che, quando saremo pronti a fare il salto, non ci ritroveremo a lasciare il tanto agognato posto fisso per un lavoro più soddisfacente, più appagante e, perché no, anche più remunerativo.