Il Life Design per gli studenti nell’emergenza Covid-19
Il caso virtuoso del Life Design Psy-Lab dell’Università Bicocca di Milano, che ha incrementato le attività di consulenza a distanza, gestendo paure e incertezze dei giovani
Di fronte alla globalizzazione e al rapido sviluppo della tecnologia, ci troviamo ad affrontare sempre più un mondo in cui regnano volatilità, incertezza, complessità e ambiguità. E di conseguenza anche il lavoro è diventato sempre più instabile e incerto. Questa situazione è stata amplificata con la pandemia da Covid-19, che ha portato alla recessione economica e a una crescita della disoccupazione. Ecco perché diventa sempre più importante per tutti progettare e riprogettare la propria vita, migliorando la propria adattabilità al cambiamento nella gestione della carriera lavorativa.
Il Life Design Counseling mira proprio ad aiutare i soggetti ad avere controllo sulla propria vita personale e professionale. Un approccio efficace sin dalla fase degli studi scolastici e universitari, che negli ultimi mesi sono stati messi a dura prova con le lezioni a distanza forzate e le prospettive di una dura recessione economica nel futuro delle giovani generazioni che dovranno fare il loro ingresso nel mercato del lavoro.
Il caso milanese
Un esempio virtuoso arriva dall’Università Bicocca di Milano, dove il Life Design Psy-Lab durante l’emergenza Covid-19 ha risposto alle necessità emergenti di studenti e studentesse. Il servizio esisteva già prima della pandemia, dando una risposta ai bisogni psicologici di orientamento e di progettualità formativa e professionale di maturandi, diplomandi, lavoratori e laureati. E il modello teorico usato è quello del Life Design di Savickas e colleghi, come spiegano dalla Società italiana per l’orientamento (Sio), con interventi individuali e di gruppo che permettono una riflessione accompagnata sulle tematiche della scelta, della prefigurazione del futuro, dell’esplorazione delle potenziali criticità riscontrabili nell’iter universitario e nel contesto di vita.
Da diversi anni, il Life Design Psy-Lab ha fornito a tutti i suoi utenti la possibilità di ricevere supporto formativo a distanza, garantendo a tutte le persone la possibilità di usufruire di uno spazio anche da remoto e andando incontro alle esigenze di chi era impossibilitato agli spostamenti. Quando è esplosa l’emergenza Covid, quindi, il servizio ha messo a frutto l’esperienza sviluppata precedentemente, incrementando le attività di consulenza a distanza e rendendole maggiormente fruibili a un range di popolazione allargata.
A partire dal 24 febbraio 2020, per l’emergenza COVID-19, il servizio ha sospeso tutte le attività in presenza sostituendole con colloqui individuali via Skype, colloqui telefonici e telematici e attività di gruppo ad hoc su piattaforme online.
E durante il periodo di lockdown, davanti alla paura e alla preoccupazione comunicata da studenti e studentesse, il servizio si è dedicato con maggiore attenzione alle seguenti difficoltà emerse:
Prospettiva temporale: per alcune persone la dimensione temporale si è contratta sul ‘qui e ora’ (presente), rendendo più difficile immaginare e prefigurarsi scenari futuri;
Destabilizzazione e confusione: si è amplificato il senso di ‘precarietà’ e lo smarrimento, mostrando un aumento della confusione generale rispetto ai propri percorsi;
Sviluppo di consapevolezze future: la costruzione di una progettualità futura, utilizzando questo tempo sospeso per affinarla e consolidarla, attraverso lo sviluppo di nuove consapevolezze, sui propri desideri e obiettivi;
Imprevedibilità: per molti l’eccezionalità del momento è diventata occasione per percepire, in modo concreto, la dimensione dell’imprevedibilità del mondo contemporaneo attivando pensieri circa l’opportunità di imparare a gestire l’incertezza come unica strada possibile anche in relazione alle scelte formative e professionali legate al futuro.
A partire dal mese di maggio 2020, il servizio ha poi incrementato l’attività, costruendo interventi di gruppo. Sono stati organizzati eventi di discussione come:
Perché iscriversi all’Università nel 2020: progettualità sul Futuro: dedicato alle scelte formative e di vita dei futuri iscritti attraverso una prospettiva che valorizzi e allarghi lo sguardo sulle diverse possibilità progettuali in un contesto di instabilità e incertezza rispetto al futuro;
L’Università ai tempi del Covid-19: come pianificare le scelte tra vincoli ed opportunità: dedicato ad aiutare gli studenti nella prefigurazione di scenari futuri formativi e professionali. Il contesto emergenziale Covid-19 viene considerato come spunto di riflessione per lo sviluppo di risorse, consapevolezze future e pianificazioni di obiettivi nel breve, medio e lungo termine;
Dalla scuola all’Università: quali competenze e risorse?: finalizzato all’individuazione e al riconoscimento delle risorse personali, sociali e delle competenze utili per far fronte alle difficoltà tipiche della transizione scuola-Università;
Studenti e studentesse fuori sede: promozione di coraggio e resilienza per affrontare le sfide della quotidianità: improntato all’analisi delle sfide quotidiane, i bisogni e le necessità specifiche che si trovano ad affrontare gli studenti fuori sede;
Presenti per il futuro: creare nuove professioni per rispondere a nuovi bisogni: dedicato alla comprensione delle nuove sfide professionali del contesto post-moderno, nonché stimolazione della riflessione individuale, favorendo negli studenti e nelle studentesse l’apertura a nuove possibilità/opportunità lavorative, con la valorizzazione delle possibilità multidisciplinari e innovative;
Prepararsi al futuro: il valore del coraggio per affrontare al meglio la vita universitaria fra incertezze, cambiamenti e sfide: mirato alla presa in esame del valore del coraggio, inteso come la capacità di affrontare la paura e perseverare nonostante incertezze e difficoltà;
“Pensa, credi, sogna, osa”: la scelta dell’Università come progetto di vita: improntato all’accompagnamento dei/delle partecipanti verso un processo di auto-riflessione rispetto alla scelta di un percorso universitario all’interno del proprio progetto di vita;
“Restare o cambiare…questo è il dilemma”: pensare e ripensare alla scelta universitaria: l’evento ha proposto di stimolare, a partire dai dubbi e perplessità degli studenti/esse, una riflessione in merito ai propri percorsi e alle proprie scelte formative universitarie al fine di renderle i partecipanti più consapevoli e in linea con le proprie aspettative, interessi, passioni, motivazioni e obiettivi personali e professionali;
Test non superato? Niente panico, come progettare un nuovo Piano A: l’evento ha avuto come scopo quello di ripensare e delineare il progetto formativo di studenti e studentesse, valutando scelte progettuali alternative che siano comunque in linea con interessi, valori ed obiettivi personali.
Attraverso questi e altri incontri, il servizio è diventato così, per studenti e studentesse, un punto di riferimento durante tutta l’emergenza, nonostante le lezioni a distanza e l’assenza di relazioni interpersonali fisiche quotidiane con docenti e compagni di corso.
In modo particolare – spiegano dalla Sio – il Life Design Psy-Lab, partendo da una lettura realistica della realtà sociale e professionale attuale e futura, ha potuto favorire in studenti e studentesse la costruzione di processi di decisione consapevoli, in linea con l’emergenza attuale, aprendo una riflessione sulle strategie utili a gestire la paura del futuro.
Inoltre, attraverso le attività di consulenza, ha puntato a incrementare risorse personali e sociali (tolleranza dell’incertezza, adaptability, capacità di coping, speranza, coraggio e resilienza) utili per affrontare le criticità, rafforzando la fiducia in sé stessi e nella propria capacità di affrontare rischi, promuovendo atteggiamenti di apertura ed esplorazione e sostenendo la capacità di sapersi muovere nella complessità per costruire progettualità funzionali al mondo professionale di oggi e di domani.