Guida completa ai manga

Forse alle storie non bastano le parole. Ce lo suggerisce il grande successo di prodotti editoriali come le graphic novel, e il grande amore per il fumetto che non teme il passare del tempo: l’Associazione Italiana Editori ha rilevato che in Italia ci sono circa 9 milioni di lettori di fumetti. Di questi, una buona parte è appassionata di manga, i fumetti giapponesi. Anche grazie alla loro traduzione televisiva in anime, il linguaggio stilistico e narrativo dei manga ha saputo conquistare la sensibilità di un enorme numero di persone appassionate in Italia e in Occidente; molte delle persone che desiderano diventare fumettista, del resto, si avvicinano a questa carriera proprio leggendo e disegnando manga. 

Caratteristiche dei manga

I manga sono un esempio eccellente di successo letterario e commerciale. Forma d’arte estremamente raffinata e dalla storia antica, i manga sono diventati una una forma d'arte popolare e amata in tutto il mondo a partire dagli anni ‘80.  I manga offrono un'esperienza immersiva unica, con una narrazione a volte più complessa rispetto ai fumetti occidentali, e una grafica molto dettagliata e sofisticata. Questa caratteristica, unita alla grande capacità di trattare temi profondi e complessi in un modo accessibile e divertente, ha consentito ai manga di ottenere la loro grande fortuna. 

Il manga più venduto al mondo

Complice, come sempre, la TV: molte delle loro storie, infatti, sono entrate nell’immaginario collettivo grazie agli anime, il loro adattamento animato. Per non parlare di videogame, giochi di ruolo e da tavolo, giochi di carte, merchandising, cosplayers: quello dei manga è un universo capace di espandersi e colonizzare l’immaginazione. Ne è un esempio il manga più venduto al mondo: "One Piece" di Eiichiro Oda. Al 2021 ha venduto oltre 480 milioni di copie in tutto il mondo, e questo numero continua a crescere. 

Breve storia dei manga

Seppure la fortuna dei manga in Italia vada fatta risalire agli anni ‘80, la storia dei manga è ben più antica. Il primo manga conosciuto nella storia è stato "Chōjū-jinbutsu-giga", una serie di disegni umoristici accompagnati da testi satirici in caratteri cinesi disegnata nel XII secolo dal monaco buddista Toba Sōjōbō. Ma sono considerati primitivi esempi di manga anche le raffigurazioni di storie e scene di vita quotidiana giapponese su tavolette di legno risalenti al periodo Edo tra il XVII e il XIX secolo. Il manga moderno, così come lo conosciamo, si è sviluppato gradualmente nel XIX secolo e si è diffuso rapidamente nel XX secolo, diventando una parte importante della cultura popolare giapponese e globale.

Come ogni forma d’arte popolare, quella dei manga non è un’arte statica, ma anzi è estremamente sensibile ai mutamenti del tempo. Nel corso degli anni, i mangaka hanno cercato di riflettere i cambiamenti sociali e culturali del Giappone. Per esempio, i manga degli anni '50 e '60 erano spesso incentrati sui temi della guerra e della ricostruzione del paese, mentre i manga degli anni '70 e '80 trattavano più frequentemente temi legati alla ribellione giovanile. Oggi, i manga trattano una vasta gamma di temi e mostrano un grande interesse per i temi sociali e civili.

Come vengono pubblicati i manga 

I manga sono scritti e disegnati da autori noti come "mangaka" e - diversamente dai comics occidentali, pubblicati in volume -  vengono pubblicati in serie all’interno di riviste. Una volta completate, le serie vengono raccolte in volumi stampati chiamati "tankōbon". La narrativa dei manga copre una vasta gamma di generi, dall'avventura alla fantascienza, dall'horror alla commedia.

I generi di manga 

Esistono molti generi di manga, ognuno dei quali si rivolge a un pubblico specifico e copre una vasta gamma di argomenti e temi. Una buona suddivisione potrebbe includere i seguenti generi di manga:

• Shōnen: include temi come l'avventura, l'amicizia e il combattimento. Esempi di manga Shōnen sono "Naruto", "One Piece" e "Dragon Ball".

• Shōjo: tratta temi come l'amore, l'amicizia e la crescita personale. Esempi di manga Shōjo sono "Sailor Moon", "Fruits Basket" e "Nana".

• Seinen: genere di manga rivolto alle persone adulte per la presenza di violenza, morte e una complessa dimensione psicologica. Esempi di manga Seinen sono "Attack on Titan", "Death Note" e "Berserk".

• Josei: genere simile al precedente ma con un accento più sentimentale. Esempi di manga Josei sono "Ao Haru Ride" e "Kimi ni Todoke"

• Kodomo: questo genere si rivolge allə bambinə e include storie semplici e divertenti, spesso con un messaggio morale. Esempi di manga Kodomo sono "Doraemon", "Pokemon" e "Otomen".

• Hentai: genere di manga che presenta contenuti sessualmente espliciti.

• Iyashikei: questo genere si concentra sulla calma, la pace e la bellezza della vita quotidiana. Esempi di manga Iyashikei sono "Barakamon" e "Non Non Biyori".

Vuoi pubblicare un manga?

Se hai la passione per il fumetto giapponese e disegni le tue serie manga, potresti coltivare il desiderio di diventare un mangaka e pubblicare il tuo manga. Il mercato dei fumetti, come ogni altro mercato editoriale, ha le sue regole e le sue prassi. Il lavoro di produzione di un manga, infatti, non finisce dopo averlo disegnato: quello è solo l’inizio!

Noi di Feltrinelli Education abbiamo deciso di spiegarti tutto, ma proprio tutto ciò che devi sapere per pubblicare un manga in Italia con il nostro corso sull'editoria dei manga, con Asuka Ozumi. 

Se invece sei unə docente e vuoi scoprire di più di questo genere affascinante, e magari capire come utilizzare i manga in classe come potente strumento per affrontare temi complessi catturando l’attenzione dellə ragazzə, prova il nostro corso dedicato a te. Da oggi puoi acquistarlo anche con la Carta del Docente!