E-commerce manager: chi è? Di cosa si occupa?
Chi è e che compiti ha l’e-commerce manager, figura professionale di grande rilevanza nel nuovo contesto economico della distruzione attraverso il commercio elettronico.
La modalità di fare acquisti per i privati sta velocemente cambiando: si sceglie sempre più di comprare online, a discapito dei negozi fisici.
In base ai dati Istat diffusi a marzo 2021, rispetto a gennaio 2020, l’unica forma distributiva che segna una decisa crescita è infatti il commercio elettronico (+38,4%).
Il 2020, per i motivi da tutti conosciuti, è stato l’anno del boom dell’e-commerce. Rispetto all’anno precedente è cresciuta notevolmente la quota di imprese che forniscono sui propri siti web informazioni sui prodotti offerti (55,5% dal 33,9% nel 2019) e questo trend, nonostante il miglioramento della situazione nazionale e mondiale, non accenna a diminuire. Anche nell’aprile 2021, rispetto ad aprile 2020, il commercio elettronico ha registrato un +35,2%.
È qui che si fa strada con una sempre maggiore importanza la figura dell’e-commerce manager.
Chi è l’e-commerce manager
L’e-commerce manager è la figura responsabile della gestione delle vendite online di un’azienda, sia nel caso in cui l’e-commerce affianchi anche un negozio fisico, sia che esista esclusivamente il canale digitale. Il suo compito principale è infatti quello di aumentare le vendite online.
Per il raggiungimento dell’obiettivo di massimizzazione, l’e-commerce manager deve essere in grado di:
- scegliere quali prodotti o servizi dell’azienda mettere in vendita online;
- decidere quali campagne di web marketing portare avanti per promuovere il business;
- verificare i risultati delle strategie messe in campo.
Vediamo nello specifico l’e-commerce manager cosa fa.
Il lavoro dell’e-commerce manager
Innanzitutto l’e-commerce manager dovrà preoccuparsi dell’aspetto del negozio online. In questo sarà fondamentale la collaborazione con l’UX designer, ossia la figura che si occupa delle strategie di miglioramento dell’esperienza dell’utente sul sito, e con l’UI designer, ossia colui che materialmente crea l’interfaccia web.
D’altra parte lo scopo è quello di aumentare il tasso di conversione sul sito del commercio elettronico e quindi la prima preoccupazione dell’e-commerce manager deve essere rendere l’esperienza di navigazione dell’utente facile e intuitiva.
Per far questo serve un sito web esteticamente gradevole e funzionale nonché efficiente dal punto di vista della call to action.
In secondo luogo l’e-commerce manager dovrà capire quali sono i prodotti da vendere online e come valorizzarli. Attività questa che necessita da un lato di uno studio approfondito del brand, dei trend di vendita online o offline e delle esigenze di business, nonché una conoscenza specifica del mercato di riferimento, e dall’altro lato di una stretta collaborazione con il social media manager.
In terzo luogo è compito dell’e-commerce manager controllare le statistiche del sito internet e analizzare nel dettaglio i numeri che ogni giorno registra il portale di e-commerce, per poi trarne le giuste valutazioni.
Come si diventa e-commerce manager
Come si può notare il lavoro dell’e-commerce manager è particolarmente complesso e articolato. Questo richiede quindi una preparazione interdisciplinare che prevede la conoscenza non solo sotto l’aspetto puramente commerciale, ma anche delle competenze dal punto di vista tecnico – informatico.
Corsi di studio in digital marketing possono sicuramente essere una buona base di partenza, mentre competenze nel campo dell’economia sono fondamentali per la stesura di un business plan.
Dalla base teorica frutto degli studi accademici sarà
tuttavia necessario passare al lavoro sul campo: la novità della figura
professionale e la velocità dei cambiamenti tecnologici come anche del mercato,
fanno sì che l’esperienza diretta e il continuo aggiornamento risultino la
strada migliore per ottenere buoni risultati nella professione di e-commerce
manager.