Valutazione dello studente nella didattica a distanza

Didattica a distanza: i criteri per valutare gli studenti

La didattica a distanza è una rivoluzione. Ai docenti il compito di valutare lo studente andando oltre il voto e mettendo al primo posto il percorso formativo.

16/01/2021 , tempo di lettura 3 MINUTI

Quali sono i criteri di valutazione da utilizzare per la didattica a distanza? È la domanda “da un milione di dollari” che moltissimi docenti alle prese con la DaD si stanno ponendo in un periodo in cui il loro modo di lavorare, di insegnare, di rapportarsi agli studenti è stato completamente stravolto. La pandemia di Covid-19 ha avuto infatti ripercussioni enormi sulla scuola, considerata la “prima vittima” di un’emergenza ancora in corso che ha costretto docenti e studenti a cercare una nuova via per garantire il diritto e il dovere allo studio

Lezioni online, spiegazioni e interrogazioni video, compiti in classe davanti alla web cam sono diventati la nuova normalità, cambiamenti che sin dallo scorso marzo hanno portato il mondo della scuola a interrogarsi su quali siano i criteri adeguati per valutare il percorso di ogni studente in un anno scolastico da incubo.


Le indicazioni del ministero

Da mesi si discute su quali siano i criteri di valutazione più adeguati. Non esistono regole ferree applicabili a ogni situazione, ma è stato individuato un punto di partenza: gli strumenti e le modalità utilizzati per la didattica in presenza non possono essere riprodotti pedissequamente per la DaD, ma devono essere modificati e perfezionati allo scopo di puntare sull’aspetto formativo della valutazione

Sulla materia, il ministero dell’Istruzione, attraverso circolari, note e decreti, ha fornito alcune indicazioni generali, sottolineando la necessità di rimodulare gli obiettivi formativi, adattandoli alle nuove esigenze: “Appare opportuno suggerire di riesaminare le progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di rimodulare gli obiettivi formativi.(…) Attraverso tale rimodulazione, ogni docente riprogetta in modalità a distanza le attività didattiche, evidenzia i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni”.

Agli insegnanti spetta dunque il compito di individuare “le forme, le metodologie e gli strumenti” di valutazione, dando valore al percorso di ogni studente e agli sforzi di ciascuno.

La valutazione oltre il voto

In un momento caratterizzato da dubbi e incertezze sul presente e sul futuro, le linee guida fornite ai docenti da diversi istituti puntano sulla valutazione oltre il voto, spostando l’attenzione dal “numero” al processo di valutazione formativa dello studente

Ogni docente dovrà porsi degli obiettivi e perseguirli, facendo in modo che gli alunni seguano le lezioni e facciano i compiti non per paura di ritrovarsi un brutto voto sul registro alla fine del quadrimestre, ma per acquisire responsabilità e coscienza sul percorso di apprendimento effettuato. Sarà inoltre fondamentale salvaguardare e stimolare la socializzazione, anche se oggi “andare a scuola” significa posizionarsi di fronte allo schermo di un computer senza avere contatti diretti con i compagni. 

Linee guida per i docenti

Sotto il profilo pratico, gli istituti hanno fornito ai docenti alcune linee guida:

  1. Le presenze e la partecipazione dello studente alle attività proposte devono essere verificate, annotando di volta in volta tutto ciò che accade sul registro elettronico. 
  2. Le videolezioni non devono avere una durata eccessiva. Davanti allo schermo di un computer l’attenzione dura molto meno. Consigliato intervallare spiegazioni e compiti in modo da tenere sempre vivo l’interesse degli studenti. 
  3. Le verifiche orali possono essere svolte attraverso collegamenti uno a uno, a piccoli gruppi o in “presenza” dell’intera classe. In tutti i casi lo studente deve essere invitato a guardare in camera come se stesse guardando negli occhi il docente. 
  4. Le verifiche scritte possono essere svolte: esponendo autonomamente argomenti approfonditi in precedenza, attraverso compiti da effettuare dopo le lezioni o in tempo reale sulle piattaforme utilizzate. Utile sfruttare le potenzialità del digitale consigliando l’inserimento di collegamenti ipertestuali e note e predisponendo attività di blogging.
  5. Le mappe mentali digitali possono servire da stimolo per gli studenti. 

Per ognuna di queste attività, la valutazione del docente deve tenere conto della partecipazione dello studente e della sua disponibilità a collaborare; dell’interazione, della costanza e dell’impegno che l’alunno dimostra svolgendo ogni attività proposta; dei progressi effettuati nel corso del tempo.


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