Come valutare un quadro: riconoscere un’opera di valore
Il mondo dell’arte è tanto affascinante quanto insidioso, soprattutto quando c’è bisogno di riconoscere un’opera d’arte. Vediamo come valutare un quadro.
Sempre più persone decidono di buttarsi nel mondo dell’arte e dell’antiquariato per fare investimenti, soprattutto nel mercato dei dipinti antichi e moderni.
I quadri, infatti, sono beni difficilmente intaccabili e il loro valore permane o aumenta, nel corso degli anni.
Ma se non si è degli esperti, il mercato dell’arte può essere molto insidioso e nascondere delle vere e proprie fregature. Perciò, c’è bisogno di sapere qualche nozione prima di iniziare ad investire.
Vediamo allora come valutare un quadro e riconoscere un’opera d’arte.
Come valutare un quadro: i materiali e le tecniche da utilizzare
In linea generale, quando si tratta di valutare un quadro o un’opera d’arte, è sempre meglio affidarsi ad un esperto in storia dell’arte, ma anche i non esperti possono usufruire di alcuni accorgimenti per un’analisi preliminare.
Il primo strumento da utilizzare è sicuramente una lente d’ingrandimento. La lente ci aiuterà ad esaminare i dettagli più piccoli, ma anche il colore del quadro, che potrebbe essere alterato a causa dell’umidità e di repentini cambi di temperatura.
Se possibile, andrebbe utilizzata una Lampada di Wood, detta anche “lampada a luce nera”: si tratta di una sorgente luminosa che emette radiazioni elettromagnetiche prevalentemente nella gamma degli ultravioletti e viene spesso utilizzata per individuare dettagli invisibili ad occhio nudo.
Un esame spettroscopico sarà molto utile per individuare l’età del telaio, in caso questo sia in legno.
Infine, per poter analizzare al meglio un quadro, conviene eseguire un’analisi a infrarossi, anche se si tratta di una tecnica usata prevalentemente dagli esperti, per poter individuare dettagli utili sull’età del quadro.
Come valutare un quadro se non si è esperti del settore
Gli strumenti di cui abbiamo parlato sono usati prevalentemente dagli esperti del settore, quindi come poter valutare un’opera d’arte se siamo dei principianti?
Ci sono alcuni consigli da seguire:
● Analisi del dipinto: grazie allo stile, al tipo di pennellata, all’immagine dipinta e al cromatismo, possiamo subito notare se il quadro sia coerente col movimento artistico del periodo in cui è stato collocato dal venditore.
● Analisi dell’autore: nel caso si tratti di un quadro dell’Ottocento e del Novecento, molto probabilmente troveremo la firma dell’artista da qualche parte nel quadro. Al contrario, la situazione si complica se parliamo di quadri del Cinquecento, Seicento o Settecento, poiché difficilmente gli autori di quei periodi firmavano le loro opere. In quel caso, bisogna informarsi sull’autore del quadro e vedere se il dipinto è coerente al suo stile.
● Analisi dello stato di conservazione: si tratta sicuramente di uno degli elementi più importanti da analizzare, quando ci troviamo di fronte ad un quadro. Lo stato di conservazione incide molto sul valore dell’opera e ovviamente un quadro in perfette condizioni varrà molto di più in confronto ad un quadro scrostato o sbiadito, soprattutto perché solitamente le restaurazioni fanno perdere valore al dipinto.
● Analisi dell’autenticità: quando ci troviamo di fronte ad un quadro, non dobbiamo assolutamente dare per scontata la sua autenticità, poiché in giro sono presenti diverse imitazioni ad opera di falsari. I più esperti non troveranno difficoltà ad individuare l’opera di un falsario rispetto ad un’opera originale. In circolazione, ci sono due tipi di falsi: le realizzazioni ex novo di un quadro oppure far passare l’opera di un artista minore per quella di un artista più importante. Nel primo caso non verranno utilizzati materiali vecchi o antichi; nel secondo caso, invece, il quadro presenta una firma falsa, dopo aver cancellato quella dell’autore originale. In questi casi è consigliato rivolgersi ai più esperti, per poter valutare l’autenticità del quadro.