Come si diventa Videomaker
Chi è e che cosa fa un videomaker? Scopri tutto su questa professione: quale tipo di formazione fare e qual è il suo stipendio.
I contenuti video sono sempre più richiesti per i più svariatiambiti, come la pubblicità e il marketing. La figura professionale che se ne occupa è il videomaker.
Vediamo come si diventa
videomaker, cosa fa e qual è il suo stipendio.
Chi è e cosa fa un videomaker
Il videomaker, così come dice il suo nome, è “colui che fa i video”.
Grazie all'evoluzione digitale, si sono moltiplicate le richieste di contenuti video, indirizzati, ad esempio, al campo della pubblicità o dell'intrattenimento.
I prodotti creati possono essere utilizzati a scopo commerciale (come una pubblicità) o a scopo artistico (come un documentario o un cortometraggio).
Il videomaker produce contenuti video, come cortometraggi, videoclip o documentari di breve durata, per raccontare e comunicare un messaggio, occupandosi sia della produzione che della regia.
Per questo, il videomaker deve avere diverse conoscenze tecniche, ma anche artistiche, così da poter produrre contenuti di alto livello.
Si tratta di una nuova
figura professionale che sta diventando sempre più richiesta sul mercato, sia
nazionale che internazionale.
Come diventare un videomaker
Per diventare un videomaker bisogna conoscere gli strumenti, essere appassionati di fotografia e di cinema e avere una conoscenza approfondita dei programmi per il video editing.
Ma non basta la semplice passione per entrare in quest'ambito professionale.
Se si vuole diventare un videomaker professionista, è consigliabile frequentare un corso di formazione.
I corsi sono disponibili in diverse città italiane, con una maggiore concentrazione nelle città di Milano, Roma e Bologna. I costi possono essere abbastanza alti, quindi, se si vuole iniziare con calma, è possibile frequentare anche dei corsi online da videomaker, disponibili su diverse piattaforme digitali.
Durante i corsi di formazione, gli aspiranti videomaker potranno imparare diverse nozioni e tecniche, come ad esempio la capacità di raccontare storie in immagini (il cosiddetto video storytelling), ma anche l'editing dei video e quale attrezzatura utilizzare.
Alle conoscenze tecniche, però, bisogna affiancare anche le conoscenze artistiche. È essenziale, infatti, approfondire tutto ciò che è stato fatto e si sta facendo. Soprattutto nel campo della comunicazione, lo stile e le tendenze cambiano repentinamente, perciò è importante tenersi aggiornati.
Un videomaker deve saper maneggiare agevolmente i programmi di videomaking, saper montare un video ed esercitarsi continuamente nell'editing. Ma deve avere anche una forte predisposizione e passione per l'ambiente cinematografico, documentandosi con la visione e lo studio di film, documentari, cortometraggi e spot pubblicitari.
Un modo per farsi conoscere e confrontarsi con gli altri colleghi è sicuramente la piattaforma YouTube, dove un videomaker può caricare i propri contenuti e farsi conoscere dal pubblico.
Quanto guadagna un videomaker
Lo stipendio di un videomaker può variare molto a seconda della sua
esperienza.
Ad esempio, un videomaker
senza esperienza o con un'esperienza inferiore ai 3 anni, può avere uno
stipendio di 900 euro in media.