Come si diventa autore televisivo e quanto si guadagna
Di cosa si occupa un autore televisivo? Come lo si diventa? E quanto guadagna? Leggi l'articolo per scoprirlo.
Il mondo della TV non accenna a perdere il suo fascino e molti giovani che vogliono far carriera puntano a lavorarci. Vediamo in particolare come si diventa autore televisivo e quanto si guadagna nel settore.
Chi è l’autore televisivo
L’autore televisivo è un profilo poliedrico che delinea un ruolo che può essere molto gratificante a livello professionale e di grande responsabilità, in quanto ogni passaggio in TV va progettato con attenzione.
L’autore di programmi per la televisione deve infatti saper leggere la realtà, capire e interpretare gli avvenimenti e indagare le fonti per condensarli in un prodotto d’intrattenimento ricco di scelte creative: deve in sostanza intuire cosa trasformare in contenuti e storie.
Ma non solo. Deve saper scrivere un copione per il presentatore e una scaletta per la troupe, mettere insieme un cast, scegliere gli ospiti, saper lavorare con un team composto da figure professionali diverse, e tanto altro ancora.
Inoltre, i diversi generi di storie e di prodotti come documentari, rubriche, inchieste, format, serie, talk show e quant’altro, rispondono ognuno a differenti regole. Il ruolo dell’autore è strutturare l’idea in modo da creare un programma che interpreti i desideri del pubblico, che può essere composto da milioni di spettatori.
Studi e formazione per diventare autore per la TV
Come fare per diventare un autore per la TV? Non esiste un corso di studi strutturato e univoco per diventare autore televisivo, ma, pur non essendoci una laurea che indirizzi specificatamente verso questa professione, formarsi nelle facoltà di Lettere o al DAMS (Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) può fornire un giusto background culturale e la preparazione necessaria per scrivere e progettare programmi per la televisione.
Numerosi sono invece i corsi in merito alle tecniche di scrittura per la TV che insegnano, anche tramite laboratori pratici, a rendere coerente e vincente un’idea, come anche a strutturare il lavoro all’interno di una redazione televisiva, oltre a delineare i ruoli, le professionalità e la scansione temporale nella realizzazione di un programma.
Come nel corso Scrivere per la TV di Feltrinelli Education insieme ad Antonio Losito in cui si impara a costruire la scaletta di un programma, a scegliere tra un’idea originale o l’adattamento di un format estero, a collocare il programma all’interno del palinsesto televisivo.
Consigli per iniziare
Come iniziare? Il primo step è eseguire accurate ricerche in merito ai programmi televisivi più di successo, partendo da quelli che vanno in onda da molti anni raggiungendo sempre un’ottima audience e senza tralasciare le novità originali. Questo approccio servirà per decidere quale idea è più opportuno sviluppare.
In secondo luogo, il brainstorming è un buon esercizio di partenza. Si possono fare delle prove per allenarsi a scrivere un demo televisivo, ossia una puntata di un programma attualmente in onda.
Una volta scelta l’idea e buttato giù il progetto, è il momento di proporla alle emittenti televisive locali. Per poter vendere un prodotto in ambito televisivo è necessario anche avere un nome nel settore.
Nell’invio delle proposte è necessario assicurarsi sempre di poterne dimostrare la proprietà al fine di tutelare i propri diritti di autore ed evitare di vedere la propria idea prodotta e realizzata con un’altra firma.
Bisogna inoltre essere preparati a iniziare a lavorare in un team: difficilmente al principio della carriera sarà possibile essere l’unico autore di un programma televisivo. Questo potrebbe comunque essere un'occasione per confrontarsi con altri professionisti del settore e imparare spunti preziosi. L'esperienza si fa sempre sul campo e si costruisce nel tempo.
Quanto guadagna un autore televisivo
Crescendo nella professione, salendo di livello anche nelle emittenti televisive e raccogliendo successi per i programmi realizzati, aumenteranno anche le richieste di collaborazione e di lavoro.
Dopo un periodo iniziare di apprendistato, che rappresenta un passaggio necessario per apprendere da chi ha esperienza nel settore ed entrare nel meccanismo complesso e variegato della realizzazione di un programma televisivo, si potrà ottenere uno stipendio mensile nella media italiana, per arrivare fino compensi a 6 cifre per ciascun programma realizzato da autori che ormai sono conosciuti nel settore.