Come scrivere un manga o un fumetto
Definire l’ambientazione, i personaggi e l’obiettivo di un fumetto o un manga per scrivere una sceneggiatura chiara e coerente, capace di catturare il lettore.
Creare un fumetto da zero è un’operazione che necessita innanzitutto di tanta creatività, ma anche di pianificazione e studio del soggetto per realizzare una storia interessante, coerente e graficamente accattivante.
Fotogramma singolo, striscia o pagina intera sono alcune delle opzioni per coniugare testo e immagini per realizzare un fumetto o un manga.
Ma concentriamoci sull’aspetto della narrazione e vediamo come scrivere un fumetto.
Primo step: il testo di bozza
Prima di iniziare a disegnare bisogna scrivere un testo di bozza.
Che il soggetto scelto sia ispirato ai supereroi americani oppure sia un manga, un fantasy o un horror non fa differenza riguardo alla pianificazione del lavoro, ma è di fondamentale importanza per scrivere i testi di un fumetto.
Ogni genere ha un suo tono da individuare ed eventualmente da adeguare all’idea che si ha in mente: un horror avrà probabilmente una trama più cupa, con meno battute umoristiche rispetto ad un fumetto comico; allo stesso tempo un fumetto con protagonista un supereroe potrà essere più serio e vicino al genere thriller oppure più divertente e caratterizzato da situazioni buffe.
Decidere il tono significa quindi farsi un’idea della narrazione per iniziare a scrivere i dialoghi del fumetto seguendo uno stile ben preciso e caratterizzato.
Scrivere una bozza della trama e dei dialoghi servirà per avere un’idea d’insieme dell’intero fumetto e per poterla eventualmente modificare nel caso dovessimo accorgerci che non risulta appetibile e per correggere eventuali incongruenze.
Proprio per questo non è consigliabile partire dal disegno: se qualcosa nella storia non fila oppure non è coinvolgente, va modificato prima di aver già speso tempo ed energie nella parte grafica.
Secondo step: ambientazione e personaggi
Per trasformare un’idea in una sceneggiatura bisogna caratterizzare con cura l’ambientazione e i personaggi.
Se il luogo in cui è ambientata la storia è un luogo reale, è necessario essere ben informati sia dal punto di vista della geografia che della storia, le tradizioni e il contesto culturale; se invece si è scelta un’ambientazione fantastica, un mondo parallelo, un futuro distopico, sarà necessario creare anche lo scenario, dalle aree circostanti alle vicende accadute che ne spieghino il contesto.
Una volta stabilito lo sfondo, bisogna caratterizzare i personaggi che lo animeranno e per farlo occorrerà:
scegliere uno o più personaggi principali (non troppi) e fare una lista delle loro abitudini, paure, manie e tutto ciò che può essere interessante ai fini della storia;
definire un personaggio o un oggetto che si oppone al protagonista;
delineare i caratteri principali di altri personaggi non protagonisti e definire la relazione con il protagonista;
immaginare ognuno con un aspetto fisico diverso e con caratteri distintivi particolari in modo da essere facilmente riconoscibili.
Terzo step: obiettivo della storia
Arrivati a questo punto, cos’è che muove i personaggi?
Avere ben chiaro l’obiettivo della storia è fondamentale per catturare l’attenzione del lettore.
Un semplice esercizio per capire se l’obiettivo della storia è chiaro e lineare è tentare di riassumere il fumetto in un’unica frase: se questa fila e rende l’idea (ovviamente senza fare spoiler!) allora l’obiettivo è stato centrato.
Come spiegato nel corso su come scrivere un fumetto di FEdu, c’è differenza tra una sceneggiatura per una storia a fumetti e altre forme di narrazione. Per questo è importante conoscere e seguire le fasi della scrittura di un fumetto in modo da creare una storia nuova, coerente e che sappia catturare il pubblico.