Aprire un e-commerce: step e costi
Scopri come aprire un e-commerce per sostituire o affiancare il negozio fisico e pubblicizzare il proprio brand tramite una piattaforma di vendita online.
I ritmi dell’epoca moderna hanno imposto un cambio di passo alle attività di vendita fisica dei beni.
I costi di un negozio fisico sono sempre più pesanti:
affitto dei locali di vendita, gestione del magazzino, personale dipendente e
tante altre voci concorrono ad aggravare il business di chi commercializza
beni.
In questo contesto si è perfettamente inserito, sia per
affiancare che per per sostituire il negozio fisico, l’e-commerce.
Garantire il servizio di vendita 24 ore al giorno, tutti i
giorni della settimana, dando modo di scegliere e acquistare direttamente da
casa propria oppure utilizzando semplicemente lo smartphone è diventata una
necessità oltre che una comodità. Come aprire un e-commerce?
Scegliere la piattaforma ascoltando i clienti
In primis sarà necessario, se non si è già in possesso di queste informazioni, capire cosa desiderano i propri clienti. Un sondaggio sui canali social, un questionario da inviare tramite newsletter, sono solo alcuni degli strumenti utili a capire cosa cerca il cliente e quale sarebbe l’esperienza di acquisto migliore.
Una volta capite le esigenze specifiche della clientela che già fa parte del bacino di utenza del brand, sarà più semplice scegliere la piattaforma a cui fare capo per mettere in piedi il negozio di vendita online.
Abbiamo già trattato l’argomento dei migliori siti di e-commerce, vediamo allora quali sono gli step necessari per aprire un e-commerce.
Personalizzazione dell’e-commerce, tutti gli step
Una volta decisa la piattaforma a cui affidarsi, si potrà partire con la personalizzazione del sito e-commerce.
- Dominio: scegliere il giusto dominio, ossia il nome che appare nella barra di testa in alto nel browser, è fondamentale per rendere il sito e-commerce non solo accattivante, ma anche immediatamente riconducibile al brand;
- Logo: avere un’immagine che salta all’occhio e rimane impressa nella memoria aiuta il cliente a sviluppare un senso di familiarità e anche di unicità con la sua esperienza di acquisto online;
- Aspetto: le piattaforme di siti e-commerce mettono a disposizione centinaia di template preimpostati, personalizzabili, che aiuteranno a far combaciare lo stile e la personalità del negozio online con il brand di riferimento. La riconoscibilità è fondamentale per far fare il match al cliente tra marchio conosciuto e sito di acquisti online dello stesso;
- Prodotti in evidenza: soprattutto quando quando nell’e-commerce è presente una vasta gamma di prodotti, è consigliabile creare delle sezioni che possano catturare l’attenzione del cliente sui prodotti di maggior successo oppure su articoli, datati o nuovi che siano, sui quali si sta puntando. Una vasta scelta è sicuramente un punto di forza per un negozio online, ma non deve diventare un labirinto per il cliente;
- Metodi di pagamento e spedizione: prevedere diversi metodi di pagamento e spedizione è fondamentale per portare a termine l’esperienza di vendita. Chiarezza, trasparenza e possibilità di scelta sono indispensabili per portare il cliente a concludere l’acquisto;
- Pubblicità: non bisogna tralasciare lo step finale della pubblicità dello store online ad esempio tramite l’invio di newsletter agli abbonati al brand oppure tramite le pagine social dell’attività.
Quanto costa aprire un e-commerce
Le piattaforme più conosciute che forniscono la possibilità
di aprire siti e-commerce offrono il servizio a partire da 9€ al mese,
spesso anche con un periodo di prova gratuito.
L’aggiunta di funzionalità come app per smartphone e tablet,
servizi per il posizionamento del sito nei motori di ricerca o un aspetto
grafico unico e originale porta un incremento del prezzo fino anche a oltre
1.000€ l’anno.
Se l’intento è quello di creare un prodotto esclusivo
la soluzione potrebbe essere rivolgersi direttamente a un’agenzia di sviluppo web in grado di occuparsi del prodotto a 360°.