7 libri gialli da leggere se vuoi scrivere un romanzo

Sin dalla sua nascita nel 1841, la letteratura gialla ha affascinato innumerevoli lettori con i suoi misteri e le sue indagini. Tradizionalmente si ritiene che la prima opera appartenente a questo genere sia “I delitti della Rue Morgue” di Edgar Allan Poe, dove appare per la prima volta l’archetipo dell’investigatore brillante e dalle grandi capacità di osservazione. È inutile dire che, se si vuole scrivere un libro giallo, si devono avere bene a mente tutte le caratteristiche del genere. In questo articolo vedremo quali sono 7 libri gialli a cui ispirarsi.

1. L’assassinio di Roger Ackroyd di Agatha Christie

Il giallo, scritto da Agatha Christie, ha definito (e definisce ancora) il genere. È stato pubblicato nel 1926 ed è il terzo libro in cui compare l’ispettore Hercule Poirot. La vicenda si svolge nel paesino di King’s Abbot dove l’investigatore si era ritirato per coltivare zucche. La morte del ricco Roger Ackroyd scombussola però la routine di Poirot che viene chiamato, da una parente della vittima, a risolvere il caso. Il romanzo è un poliziesco ben congegnato dove non mancano colpi di scena. A fare la differenza, tuttavia, è il tipo di narrazione: la vicenda è narrata interamente in prima persona dall’assistente del detective, il dottor James Sheppard.

2. Il grande sonno di Raymond Chandler

Il romanzo di Chandler, pubblicato nel 1939, appartiene alla categoria degli “hardboiled”. Il termine, il cui significato è duro, sodo, fa riferimento alle situazioni pericolose in cui gli investigatori si ritrovano durante le indagini. Questa categoria si diversifica dal giallo tradizionale per la forte adesione alla realtà sia nelle descrizioni che nella strategia investigativa. La vicenda vede l’investigatore privato Philip Marlowe (personaggio ricorrente nei racconti dell’autore) alle prese con la scomparsa di Rusty Regan. La particolarità di questo libro è la precisione con cui Chandler descrive i passaggi deduttivi che portano alla risoluzione del caso: un fitto labirinto di indizi e tracce che Marlowe dovrà percorrere per arrivare alla verità.

3. La figlia del tempo di Josephine Tey

Pubblicato nel 1951, il giallo di Josephine Tey, racconta di come l’ispettore di Scotland Yard Alan Grant, allettato a seguito di una frattura alla gamba, si ritrovi a risolvere misteri insoluti del passato. Ad attirare l’attenzione dell’investigatore è un ritratto di Riccardo III, passato alla storia (anche a causa delle descrizioni fatte da Shakespeare e Tommaso Moro) come simbolo di malvagità. Grant comincerà una lunga indagine per ricostruire la figura dell’ultimo re della dinastia dei Plantageneti e del presunto assassinio dei suoi due figli. L’autrice riesce a mescolare sapientemente elementi storiografici con storie senza apparenti fonti riuscendo a delineare un nuovo ritratto di Riccardo III, protagonista di uno dei misteri più importanti della storia: il delitto dei principi nella Torre di Londra.

4. Il nome della rosa di Umberto Eco

Parlando di gialli storici è impossibile non parlare di un caposaldo del genere. Il nome della rosa di Umberto Eco – pubblicato nel 1980 - era, ed è tuttora, uno degli esempi più illustri di come si possa scrivere un buon romanzo giallo basandosi su fatti verosimili appartenenti al passato. La vicenda, ambientata in un monastero benedettino nel 1327, racconta degli anni da novizio trascorsi da Adso de Melk. Attraverso l’espediente del finto manoscritto, Eco riesce a delineare la sagoma oscura di un monastero dove complotti e misteri compongono un complesso mosaico.

5. Il mastino dei Baskerville di Arthur Conan Doyle

Il racconto, datato 1902, è ambientato a Londra nel 1889. James Mortimer si reca nell’ufficio del noto Sherlock Holmes per chiedergli di indagare sulla morte dell’amico Charles Baskerville proprietario di un maniero nel Devon. Il corpo del baronetto (apparentemente morto di infarto) è stato trovato nel giardino della sua proprietà accanto a enormi impronte di mastino. Si racconta infatti che Baskerville avesse una tremenda paura dei cani a causa di una leggenda secondo la quale gli eredi maschi della famiglia verrebbero uccisi da un terrificante cane demoniaco. Sarà compito di Holmes e del suo assistente Watson smascherare la verità dietro un omicidio ben congegnato.

6. Il falco maltese di Dashiell Hammett

Il romanzo venne pubblicato nel 1929. L’investigatore Samuel Spade viene contattato da una giovane donna di nome Wonderly che denuncia la scomparsa della sorella, apparentemente fuggita con il fidanzato Floyd Thursby. Durante la notte il socio dell’investigatore, Miles Archer, viene trovato morto, ucciso da un colpo di pistola. Il primo sospettato è Thursby, dato che Archer era sulle sue tracce. Poco dopo, però, anche il cadavere di Floyd viene trovato e le accuse ricadono sul detective privo di alibi. Il romanzo di Hammett rientra nel genere “hardboiled”. Le strade fumose di San Francisco fanno da scenario a un caso tutt’altro che semplice dove il detective Spade dovrà combattere contro le accuse cercando di risolvere il caso.

7. Il ladro di merendine di Andrea Camilleri

Il ladro di merendine, edito nel 1996, è il terzo romanzo di Camilleri con protagonista il commissario Montalbano. La vicenda è ambientata a Vigata, paesino immaginario della Sicilia. L’indagine si snoda su tre piste diverse: la prima è l’assalto di un peschereccio (il “Santopadre”) da parte di una motovedetta tuinisina; la seconda riguarda l’omicidio di un ex commerciante, Aurelio Lapecora; la terza e ultima è la scomparsa di una donna delle pulizie tunisina, Karima Moussa. Il complicato intreccio e le numerose piste da seguire rendono l’indagine di Montalbano una delle più interessanti.

E tu? Conoscevi già questi gialli? Che tu sia appassionato del genere o che voglia approcciarti per la prima volta alla scrittura di un romanzo giallo non perderti il corso “Come scrivere e pubblicare un romanzo giallo” in partenza il 13 ottobre 2022. A guidare le indagini sarà Piergiorgio Pulixi autore di romanzi noir e vincitore di numerosi premi tra cui il Premio Giorgio Scarabenco nel 2019 per “L’isola delle anime”.  

Se invece vuoi scrivere un’opera teatrale ma non sai da che parte cominciare, non perderti il nostro articolo a riguardo, lo trovi qui.