Dizionario del giornalismo: interviste, inchieste, futuri possibili
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Descrizione del corso
Il giornalismo è uno dei mestieri maggiormente messi in discussione dalla diffusione del web e dal successo dei social network. Cambiano i modi in cui il giornalismo si esprime. Cambiano i mezzi attraverso cui i contenuti vengono veicolati. Cambiano le regole e le logiche del mercato editoriale. Quello che non cambia però è la sua missione: raccontare la realtà, trovare notizie fondate e comunicarle, bene, prima degli altri e fornendo ai lettori il contesto e le informazioni per comprenderle.
In queste lezioni, condotte da Marco Damilano, entriamo dietro le quinte del mestiere di giornalista, per impararne le tecniche, le regole fondamentali e le responsabilità.
Un corso per
Come funziona il corso
Il corso dura in tutto 6 ore ed è completamente on demand: puoi seguirlo dove vuoi, quando vuoi e tutte le volte che vuoi.
Il percorso è organizzato su 4 moduli tematici, composti da video-lezioni della durata massima di 15 minuti. Tra una lezione e l’altra, un itinerario formativo fatto di materiali didattici, fonti di approfondimento, podcast ed esercizi che puoi seguire direttamente sulla nostra piattaforma.
Le tappe del percorso
Senza notizia non esiste il giornalismo. Si può essere un opinionista, un commentatore e un analista ma senza l’attività di ricerca e di verifica dei fatti e delle fonti non si è giornalisti. Capiremo cos'è una notizia e come trovarla. Ma il giornalismo non è semplice comunicazione di fatti, deve avere l'obiettivo di offrire prospettive e cornici di senso per comprendere quella notizia.
L’intervista è uno degli strumenti principali del giornalista nella ricerca della realtà, o almeno di una delle sue possibili versioni. In questa lezione impariamo come definire una strategia per condurla nel modo più interessante ed efficace. La scelta delle domande, la conoscenza e l’ascolto dell’interlocutore, la comprensione del linguaggio non verbale sono gli ingredienti essenziali: capiamo insieme come utilizzarli.
Fare il cronista politico significa imparare a conoscere in profondità un contesto, curare relazioni utili a comprendere ciò che accade senza farsi influenzare da quelle relazioni. Vuol dire avere un unico e principale oggetto di osservazione: il potere, le sue dinamiche, i suoi protagonisti. La cura dei dettagli, anche quelli che potrebbero apparire irrilevanti, possono rivelarsi fondamentali per spiegare e collegare fatti apparentemente lontani.
Uno sguardo ad alcuni aspetti tecnici della professione del giornalista, con qualche riflessione sul futuro che la aspetta.
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